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mercoledì 19 novembre 2008

GHIANDOLA PINEALE E MISTERI NASCOSTI


L'epifisi o ghiandola pineale appartiene al gruppo delle ghiandole endocrine,cioè a tutte quelle strutture corporee che gestiscono la produzione ormonale del corpo umano in relazione a stimoli endogeni o indotti da fattori particolari.
E' situata in una zona del cervello facente parte del terzo ventricolo posteriore.
La sua funzione principale,dal punto di vista medico,risulterebbe essere quella di produrre un ormone di grande importanza : la Melatonina.
Quest'ultimo entrerebbe in gioco nella regolazione di numerosi cicli vitali,tra i piu' importanti quello di regolare lo stato sonno-veglia tramite ritmi circadiani (fasi che si ripetono giornalmente).
Importantissimo è il suo corretto funzionamento visto i numerosi processi vitali che supporta.
La melatonina,prodotta principalmente durante la fase notturna ed in particolare nel sonno R.E.M. (rapid eyes moviment - rapido movimento oculare)gioca un ruolo base nel contrastare l'ossidazione di tutte le cellule umane,garantendone la loro funzionalità e ripristinandone i valori basilari di ph e concentrazione ematica.
Quasi con azzardo negli ultimi tempi è stata definito l'ormone della giovinezza,innescando la furiosa corsa verso farmacie e negozi di integrazione da parte di orde di curiosi e non,e sollevando scalpore e malcontento verso quell'istituzione medica che si dedica completamente alla sedazione dei sintomi e in opposizione verso ricerca-prevenzione delle cause.
Non mi dilungherò oltre sugli studi e sulla sua reale efficacia dato i numerosi report pubblicati da affermate riviste mediche ed università rinomate.
Quello che mi preme approfondire è la sua millenaria fama e gli infiniti documenti arrivati al nostro presente tramite diverse religioni,filosofie e percorsi conoscitivi di iniziati e grandi mistici della storia umana.
Nell'antichità e in modo comune nelle diverse culture,la ghiandola pineale,rappresentata molto spesso come una pigna,raffigurerebbe niente meno che il TERZO OCCHIO.
Per T.O. s'intenderebbe quello stato piu' o meno cosciente e metafisico di poter percepire e vedere oltre la realtà percepita della natura.
Quella condizione dove tutto si rivelerebbe per quello che è e che aprirebbe le porte di una subconoscenza tenuta oscura ai piu'.
Un sapere ancestrale e quasi divino,che porrebbe l'uomo su di un piano diverso da quello che si è sempre cercato di imporre e far credere.
Tutto potrebbe far pensare alle continue e illogiche dicerie di gruppi new age nevrotici e ansiosi,o a teorie di ignoranti suburbani creduloni.
Quello che incuriosisce è che se così fosse,quali occulti motivi avrebbero spinto culture e popoli di diversi continenti ed origini sociali ad accumunare trattati,monumenti e rappresentazioni pittoriche così simili riguardo questa misteriosa porzione del cervello?
E poi con quale presunzione medico-scientifica date le scarse capacità mediche e chirurgiche dell'epoca?
Forse gli antichi erano fruitori di conoscenze oramai dimenticate?Di capacità curative e cognitive a riguardo che al giorno d'oggi appaiono del tutto anacronistiche?
Può darsi.
Per non spostarsi geograficamente molto dal nostro luogo d'origine, possiamo notare rappresentazioni della ghiandola stessa nel bel mezzo di Piazza della pigna in Vaticano.
Ricavata da un blocco di granito,questo monolite risalente al 1° millennio avanti Cristo riproduce fedelmente la figura della pigna,circondata da due uccelli di estrazione culturale egizia rappresentanti la rinascita e posta al di sopra di un sarcofago aperto,in segno di liberazione e rinascita dopo la morte.
Tale elemento di composizione è presente anche nella grande piramide di Giza.
Anche lo scettro del dio egizio Osiris riporta lo stesso stemma adottato in seguito dal Vaticano.Anche Shiva, la dea indiana della distruzione, viene rappresentata allo stesso modo, con il cranio che presenta un'evidente sporgenza con dei serpenti attorno.
Nello scettro del papa, come nello scettro di Osiris è stato posto non a caso il simbolo della ghiandola pineale (sotto il crocifisso ).
Nei vangeli ci sono varie citazioni riguardo la ghiandola pineale... La prima citazione fa' riferimento alla natura della ghiandola pineale e mette in evidenza l'importanza di tenere il Terzo Occhio aperto...
"La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio e' chiaro, tutto il tuo corpo sara' nella Luce; ma se il tuo occhio e' malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la Luce che è in Te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!" (Matteo 6:22)
La seconda citazione ci dice invece che nell'oscurità e durante il sonno il Terzo occhio si riattiva "illuminandoci".
"Il popolo che giaceva nella tenebre, ha veduto una gran Luce; su quelli che giacevano nella contrada e nell'ombra della morte, una Luce s'è levata." (Matteo 4:16)
Il Vaticano è da sempre custode di grandi segreti di importanza vitale per gli uomini, perchè non far venire niente a galla?
Il Vaticano tiene per se la Spiritualità vera, e da ai fedeli ciò che è una parodia di culti più antichi, quale il culto solare, il mitraismo, il culto dei morti egiziano. Tra tante frottole e mistificazioni una verità c'è.
In attesa di ulteriori approfondimenti e ricerche volte a decalcificare questa poderosa ghiandola chiudo con una citazione d'obbligo,magari scontata e fuori luogo ma verosimilmente paurosa :

la realtà supera di gran lunga la fantasia....
Meditate gente,meditate.

2 commenti:

  1. è la Dea Kalì o Kaly ora non ricordo come si scrive, la Dea distruttrice induista. Shiva è il suo compagno, il distrttore, la controparte maschile. Grande Immettitore di sagezza dobbiamo vederci più spesso. A presto :)

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  2. Un grazie per l'appunto,preciso come sempre.
    Un abbraccio carissimo.

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