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venerdì 4 dicembre 2009

Contatto


"Dove sei?!!!"

"Sono qui,come sempre..."

"Come sempre dove?!!! Non ti sento ne ti vedo!!!"

"Apri gli occhi e osserva,segui il vibrare della mia voce se non riesci a scorgermi..."

"Ho freddo...! Mi sento disorientato!!! Ma perché non ti fai vedere!!! Perché!!!???"

"Eppure mi sembra di esser stata chiara...forse non vuoi ne vedere ne udire...", disse con voce calda,rassicurante e usando un tono piacevolmente materno.

"Adesso basta!!! Sto perdendo la pazienza!!! Mi hai promesso che ci saresti stata sempre,saresti rimasta a mio fianco...ma non riesco a percepirti,ti sento lontana ed inarrivabile!!!"

"Cosa ti dissi in riferimento all'eco???"

"Che vai dicendo? Io ho bisogno di te ora...non ti stupide parabole zen!!!"

"L'eco è creato da vibrazioni rimbalzanti,da deviazioni sonore amplificate e restituite a distanza ma mai distorte nel loro vibrare nel significato più' profondo...queste vibrazioni arrivano quasi intatte...senza la necessità di osservare la bocca che le crea."

"Dio ti prego!!! Fatti vedere!!!"

"Che bisogno hai di vedermi se non accetti neppure di sentirmi??? Non mi pare che in questa situazione sia poi così necessario che io mi plasmi in una figura umana,non credi?"

"Odio questa situazione!!! Odio il freddo che sento ed il senso di solitudine! Odio questa capacità di vedere oltre! Odio te che non mi dai sicurezza! Ho freddo! Freddo cazzo!"

"Per questa volta basta così...avremo tutto il tempo di proseguire oltre!"

"Adesso non sento neppure la tua voce! Dove diavolo sei finita!!! Perché non rispondi?!"

04:21...sveglia Niki...sveglia...

giovedì 29 ottobre 2009

Il suono nel silenzio


Quel nostro rincorrerci, simile ad una corda d'arpa che vibra fuori dal suo asse,lontana dal suo centro di quiete.
Corda d'arpa stimolata e sfasata dal tocco esperto del musicista,ma che inevitabilmente torna al centro dell'equilibrio del silenzio stesso al minimo rilascio del fautore.
Ci sfiorano pensieri,paure,incomprensioni e dubbi...ma quando arriva la fine della musica ci riposizioniamo sempre nel medesimo spazio,nel medesimo silenzio....
Ed è in quel silenzio che il suono dei nostri cuori si fa prepotente al creato.
Noi non siamo note facili dal tempo scandito dal metronomo...oh no!
Noi siamo il dualismo della nota che il pizzico di colui che suona spezza.
Come spettri in pena ci ritroviamo nello stesso corpo...nessuno ci potrà mai dividere,nemmeno spezzando la corda.
Noi vibriamo di silenzio ed è nel silenzio che si ascoltano le piu' belle melodie...

mercoledì 2 settembre 2009

Un film di nome Vita


Chiudo gli occhi e il mio essere viene rapito dal vortice multi colore della mia intimità.
Ora sono solo...si,solo,perchè non conosco neppure me stesso ne la mia parte sottile...
Sento in lontananza il battito del mio cuore farsi sempre piu' flebile,quasi impercettibile,e mi lascio andare; andare nel vuoto,nel buio delle mie certezze quanto mai dubbie,mi cullo nella mia instabile stabilità interiore e scelgo per una volta di non reagire,di non cercare appigli o scialuppe che mi possano traghettare al sicuro...
Al sicuro da cosa poi? Da quelle certezze che mi mancano???
E' tutto così strano quando ci si pone registi della propria situazione e non attori della stessa.
Le cose cambiano e assumono forme e sonorità mai viste ne udite,ti rendono uno psicopatico che cerca le sue pillole per non vedere ne sentire le cose che ti fanno male.
Ma in quel momento non puoi fuggire neppure da te stesso perchè manchi letteralmente di te stesso...e allora guardi,senti e assapori il film...il film dove l'attore principale sei tu.
Piano piano riprendi la tua intimità,assapori cose che avevi sopito sotto falsi cumuli cementati di ego e te ne rallegri...
Ma sul piu' bello la tua componente fisica ti attrae di nuovo,portandoti in una realtà dove sei spesso attore e non regista-spettatore del tuo film,della tua vita...
La vita è come quel vuoto che si prova in quelle situazioni descritte,è come una pellicola impressa da mille immagini e filmati,ma mai volta al termine...
C'è sempre un pò di pellicola per dirigere i piu' bei spettacoli della nostra esistenza,basta improvvisarsi registi...e la vita diventerà il nostro piu' bel film.
La mia vita sei tu e tu il motivo che mi spinge a dirigere questa grande meravigliosa opera personale...la mia vita...
Ti amo.

mercoledì 29 luglio 2009

Bolla di bambino


Vola la bolla di sapone,dipinta da mille sfumature e riflessi dello spettro solare,vola alta,poi plana e sembra stagnare,li,a mezz'aria...

Il bambino la guarda con aria sognante,colmo di mille interrogativi e dubbi sul suo strano moto,sul suo evolvere danzante alla mercè del vento,sorretta dalla corrente ancora amica...

Certo...amica,corrente leggiadra e violenta allo stesso tempo,sintesi di forze contrapposte che possono determinare il continuo sogno del pargolo o la sua delusione...

Il piccolo sa e in cuor suo spera nel viaggio sempre piu' lungo della bolla,attende con una malinconia ancora non provata la sua fine,la rottura dei legami chimici che la compongono,ma spera...

La speranza e la fantasia,il desiderio di sognare e di stupirsi...sentimenti e sensazioni che solo i bambini sanno cogliere...

Il vento cambia,la bolla prende quota e velocità e sembra voglia scomparire lassu' in cielo...sembra voglia raggiungere la salvezza,allontanarsi dal desiderio che il bambino ha duri per sempre...e per correnti avverse e per inconsistenza dello strato di sapone la bolla multicolore si dissolve,e con essa la gioia del pargoletto che,ancora con lo stantuffo fisso in mano,osserva incredulo il disciogliersi di un sogno,di un piccolo sogno da lui creato.

Quasi una lacrima solca il viso del nostro amato creatore di bolle quando un pensiero giunge dalla sua anima.....ricorda il nonno che disse che ogni bolla di sapone è come un fiocco di neve : per tanto bello ed effimero sia,rimarrà sempre unico e irripetibile...irripetibile come la gioia di aver creato con un soffio qualcosa di raro e privato,qualcosa che nasce dall'unione del soffio misto al desiderio dell'unicità da creare.

E ripensando a quel detto si asciuga la lacrima ed intinge di nuovo l'asticella nel sapone,conscio che starà per ricreare qualcosa di unico e irripetibile e il sorriso ritorna.

Noi siamo come bolle di sapone alla mercè degli eventi,qualche volta controllabili e qualche volta no,ma unici ed irripetibili...

Quel bambino si chiama universo e il nonno è l'amore universale...

Sanno benissimo che perderanno miliardi di bolle a causa della loro inconsistenza materiale ma sanno pure che ogni bolla ha riflesso una gamma di colori,ha assorbito un infinità di profumi e volteggiato nella libertà piu' assoluta e se ne rallegrano...

E così il ciclo continua,con il bimbo malinconico e lacrimante ma pronto a dare ad altre bolle la possibilità di godere di tanta bellezza...

domenica 22 febbraio 2009

Amore


Come l'amore cambi le persone questo è un mistero...

L'imprintig che si radica alla nascita scandirà per sempre il nostro modo di essere e di relazionarci col prossimo.

Quante volte,troppe,ho sentito dire che le persone non cambiano,che si adattano per convenienza a situazioni sgradevoli o piacevoli che siano.

Questo è vero,fa parte della perversa natura umana il celarsi dietro maschere che ci permettano di affrontare situazioni talmente diverse da loro da richiedere prove di recitazione che meriterebbero l'Oscar.

Io sono sempre stato d'accordo con la teoria del non cambiamento fino a quando non ho dovuto scontrarmi faccia a faccia con il vero amore....

Le gioie passano quasi inosservate per chi non le sa cogliere e apprezzare,quasi come un dono meraviglioso che sembra non appartenerci.

Io sono una di quelle persone che purtroppo gode delle gioie quando il dolore della perdita di esse prende il sopravvento....

Che stupido sono,limitato ed egoista...

Ancor piu' stupido nel non gioire delle bellezze di esse se vengono da persone che darebbero la vita per te...

Ma sono umano e come tal passibile di errore,e con questa consapevolezza cerco il riscatto,la scintilla che smentisca il motto che le persone non possono cambiare.

Oh si,le persone cambiano,in bene o in male ma cambiano...spetta a noi trarre insegnamento dai nostri errori,umiliarci e chinare il capo di fronte alle nostre malefatte per dimostrare che il cambiamento ha atto nel nostro essere...

L'amore cambia le persone,scuote gli animi nei meandri piu' profondi della nostra esistenza.

E' in quel momento che,se si è capaci di cogliere quell'attimo di magia,che avviene il cambiamento,che la mente per un attimo si stacca dal cuore e perde oramai il suo innato predominio.

Il cuore non sbaglia mai.

Ed è per questo che ti dico che ti amo,ti amo perchè amo il cambiamento che ho percepito,le sensazioni che mi hanno sconvolto e annichilito nell'anima.

Ti amo perchè sono cambiato e ti amo perchè mi hai permesso di cambiare.

Ti amo.

martedì 20 gennaio 2009

Atomi che si disperdono


Notte brava sulla cresta di pastiglie trasformate come citava una famosa canzone.....

I sorrisi chimici,le bravate amplificate da quella botta di adrenalina che solo l'ecstasy sa dare,il profumo delle ragazze che ti entrava nelle narici e le palpatine che davi fingendo di ballare...

Questo facevi solitamente,nella tua folle corsa verso un divertimento fatto di illusione e sballo.

Ma in fondo eri molto di piu'......timido e gentile,comprensivo e sempre pronto a porgere una mano a chi ti chiedeva aiuto,intelligente e stupido allo stesso tempo,tanto da non capire che la strada che percorrevi a tutta birra prima o poi ti sarebbe sfuggita via,così d'un fiato,senza neppure salutare un ultima volta chi ti ha voluto davvero bene e ti considerava un grande amico,un fratello...

Che coglione sei stato!

Che coglione!

Hai sempre sottovalutato tutto,forte del tuo fisico possente e perfetto,nascosto dietro a quel bel viso che avrebbe conquistato anche senza la fattanza di routine.....

Ora non resta che il ricordo e la rabbia!

Non avrei mai immaginato finisse così,mai!

Ma invece è successo.....

Nel tempo che ti attende spero tu possa meditare sui pro e contro delle tue scelte,sui bei momenti passati con noi in moto e sulle sensazioni provate.

E dopo che il tempo della comprensione sarà terminato ricordati di volgere il pensiero a noi...

noi che ti abbiamo amato e rimproverato,che una sera ti abbiamo pure picchiato per caricarti in auto e salvarti la vita,che abbiamo sempre spezzato una lancia a tuo favore....noi che ti eravamo amici pur non condividendo il tuo rincorrere la morte giorno dopo giorno....

Noi che siamo qua e piangiamo perchè il tuo sorriso non potrà sdrammatizzare piu' le situazioni piu' incasinate...

noi che ancora ti amiamo....noi....

Ciao Atomo,hasta la vista....a presto...

venerdì 16 gennaio 2009

Anime che si sfiorano


Un saluto come tanti,la malinconia che cresce ancor prima del congedo.

Un bacio spezza tutte le certezze,riscalda il corpo tremante dal grecale d'autunno.

Il corpo freme,vulnerabile e dolcemente impotente di fronte a tanta tenerezza..

L'ansia sparisce ed il tempo si ferma.

Un vortice di emozioni ti pervade e ti annienta.

Tante frasi per descrivere un così breve attimo.

Il cuore prende il controllo di ogni parte di te e la mente non può che star li a guardare,incantata da tanta semplicità,imbarazzata dalla spontaneità e dalla naturalezza di sentimenti così violenti.

Non ci sono parole per descrivere quell'attimo di pace e tenerezza,non è descrivibile ne quantificabile...

Puoi solo provare gratitudine.

Ed è per questo che io dico grazie,grazie e grazie ancora...