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mercoledì 2 settembre 2009

Un film di nome Vita


Chiudo gli occhi e il mio essere viene rapito dal vortice multi colore della mia intimità.
Ora sono solo...si,solo,perchè non conosco neppure me stesso ne la mia parte sottile...
Sento in lontananza il battito del mio cuore farsi sempre piu' flebile,quasi impercettibile,e mi lascio andare; andare nel vuoto,nel buio delle mie certezze quanto mai dubbie,mi cullo nella mia instabile stabilità interiore e scelgo per una volta di non reagire,di non cercare appigli o scialuppe che mi possano traghettare al sicuro...
Al sicuro da cosa poi? Da quelle certezze che mi mancano???
E' tutto così strano quando ci si pone registi della propria situazione e non attori della stessa.
Le cose cambiano e assumono forme e sonorità mai viste ne udite,ti rendono uno psicopatico che cerca le sue pillole per non vedere ne sentire le cose che ti fanno male.
Ma in quel momento non puoi fuggire neppure da te stesso perchè manchi letteralmente di te stesso...e allora guardi,senti e assapori il film...il film dove l'attore principale sei tu.
Piano piano riprendi la tua intimità,assapori cose che avevi sopito sotto falsi cumuli cementati di ego e te ne rallegri...
Ma sul piu' bello la tua componente fisica ti attrae di nuovo,portandoti in una realtà dove sei spesso attore e non regista-spettatore del tuo film,della tua vita...
La vita è come quel vuoto che si prova in quelle situazioni descritte,è come una pellicola impressa da mille immagini e filmati,ma mai volta al termine...
C'è sempre un pò di pellicola per dirigere i piu' bei spettacoli della nostra esistenza,basta improvvisarsi registi...e la vita diventerà il nostro piu' bel film.
La mia vita sei tu e tu il motivo che mi spinge a dirigere questa grande meravigliosa opera personale...la mia vita...
Ti amo.

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